Illustrazioni di Barbara Nascimbeni e Antongionata Ferrari
Chi è Ugo? Un bambino con un nome cortissimo: un nome sottile come un ago, più piccolo di un luogo e persino di un lago. Ugo non lo lega nessuno. Ecco perché è capace di infilarsi nelle fessure più sottili, tra la realtà e la freschissima immaginazione, tra la vita concreta e il sogno. Ugo parte sempre solo, e qualche volta torna in compagnia. Quando torna solo, però, non è mai lo stesso Ugo, perché nei sogni cresce velocemente. Sembra che i bambini crescano più di notte che di giorno. Forse perché, dormendo, non hanno il peso del cielo sulla testa.