Non piangere, cipolla
Illustrazioni di Gaia Stella
Minestre, pastasciutte, risotti, torte, formaggi, gelati, e poi un vero trionfo di frutta e verdura: sembra il menù di un ristorante e, in un certo senso lo è... solo che le pietanze sono in versi, perché a cucinarle è un poeta come Roberto Piumini, capace di trasformare una semplice cipolla in una saporita filastrocca.