Illustrazioni di Anna Curti
La pelliccia di Bobbo, come sappiamo, era un po’ piú riccia di quella degli altri orsi. Il pelo riccio non gli dava nessun fastidio: quello che gli dava fastidio era essere preso in giro. – Ciao, Peloriccio! – lo salutava uno scoiattolo scherzoso da un ramo. – Che ti è successo, orsetto? Hai i peli arrabbiati? – gli gridava un falco burlone, volando basso. Infastidito e anche un po’ offeso da quelle parole, Bobbo cominciò a pensare di rimediare in qualche modo. – Mamma, vorrei cambiare la mia pelliccia, – disse un giorno a Mamorsa. – Perché, Bobbo? – chiese lei, stupita. Lui le spiegò il perché. – Non badare a quegli sciocchi, Bobbo, – disse lei. – La tua pelliccia è bella com’è. Nonostante quello che gli aveva detto la mamma, Bobbo non era convinto. Andava spesso a specchiarsi nella pozza del torrente, e gli sembrava sempre che i suoi ricci fossero brutti.